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Claudia Proietti

EDITO DA PAV EDIZIONI
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RECENSIONE A CURA DI LETIZIA SEBASTIANI

Il libro inizia con una breve ma intensa sintesi sugli eventi legati al COVID-19 che hanno trafitto il cuore del mondo negli anni 2020/2022 circa.
Un' introduzione scritta in modo quasi giornalistico, impeccabile, con un finale  che a me personalmente ha fatto venire i brividi.

Poi comincia la storia di Diana, giovane donna alle prese con uno strano colloquio di lavoro, e ancora più strano è il posto in cui dovrebbe andare a lavorare: la Tempur, azienda tanto misteriosa quanto imponente, la assume come agente e inizia così il suo addestramento.
Ma di cosa si occupa la Tempur esattamente? Quali saranno le sue mansioni? E perché è stata  scelta proprio lei? Diana? Colei che porta il nome della dea della caccia?
La storia si fa avvincente quasi immediatamente: accompagniamo la giovane agente in viaggi straordinari per compiere una missione dall'importanza vitale. Il ritmo incalzante e il fascino delle descrizioni dei viaggi della protagonista impediscono di distrarsi, e spesso anche di interrompere la lettura. Ho poi notato, con piacere, la ricchezza di suggestioni e citazioni che provengono da cinema, tv e letteratura che mi hanno strappato un sorriso più di una volta. Una storia che è un inno all'importanza del tempo, della valorizzazione del passato e dei grandi eventi che l'hanno cambiato, creato e plasmato. Non saremmo qui se qualcuno, prima di noi, non avesse fatto delle scelte, e ogni scelta implica cambiamento; esserne consapevoli e grati ci rende più consci di chi siamo.
Questo è un libro di avventura e di amore ma anche di immensa valorizzazione del passato. È stato un viaggio bellissimo, avrei voluto altro però. Avrei voluto conoscere meglio gli altri componenti della squadra, magari durante gli addestramenti. Avrei voluto più viaggi e più avventure. Chissà che l'autrice, un giorno, non possa accontentarmi...
Grazie Claudia per avermi regalato del tempo di qualità.
C'è una canzone che continuo a canticchiare da quando ho finito la lettura, ed è "Ciao amore ciao" di Dalida