Come delfini tra pescecani è uno di quei gialli che già solo dal titolo non puoi non leggere. Trovo geniale la penna di Morlupi e il suo modo di travolgerti man mano che vai avanti. Ha una conoscenza tecnica fuori dal comune. Questo libro ci racconta di cinque tipi un po’ strani, ma che rispecchiano benissimo la normalità di ognuno di noi. Un “angolo” di Roma in cui non avviene niente, tutto tace, fino a che un uomo non viene ucciso. E sembra facile per Ansaldi e il suo “team”, ma niente è come sembra. Morlupi con i cinque di Monteverde ci fa vedere una Roma che con ironia e astuzia è viva anche quando pare tutt’altro. Consiglio a tutti di leggere questo capolavoro letterario.
Il brano che ho avuto voglia di ascoltare quando ho letto la parola “fine” di questo libro è: “One and all” dei The Smashing Pumpkins
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