Serena Barsottelli
illustrazioni di Sara Nardozza

Ci sono alcune storie, specialmente quelle per bambini, che con poche, semplici parole, riescono a entrarti nel cuore e a stringerlo fino a far stillare quella lacrimuccia di commozione che c'è in ognuno di noi.

In modo particolare se ci ricordiamo ancora come era essere bambini, quando esploravamo i giardini alla ricerca di cose nuove e sconosciute e scoprivamo, lì tra tutta quella bellezza, che nulla finisce, ma tutto cambia.
Ho letto questo dolce libro insieme a mia figlia prima di rileggerlo da sola, ho voluto scoprirlo con lei, ascoltare i suoi commenti e perderci insieme nelle splendide illustrazioni.
Mia figlia ha imparato delle cose nuove, si è meravigliata di fronte alle immagini di una bimba che è come lei e che fa le sue stesse domande. Perché funziona questo piccolo tesoro? Perché narra una vicenda comune, con personaggi comuni, che si avventurano nel viaggio meraviglioso che è la vita. Per questo ci entra dentro e lo sentiamo appartenere ad ognuno di noi. Per questo ci fa commuovere.
Le illustrazioni, al pari delle parole, evocano ricordi e pensieri dell'infanzia: i colori pastello con l'effetto dello sfondo come se fosse colorato su un foglio ruvido, o su una tela, evoca familiarità e la maestria della disegnatrice si vede su ogni singola tavola.
Ho apprezzato anche il formato del libro che ricorda un porta CD e gli inserti: piccoli giochi e passatempi per bambini, così che loro abbiano modo di restare nella storia anche dopo averla letta, la rende interattiva e "vivibile". Colorare e aiutare Chiara nei suoi giochi la fa sentire ancora più di casa. C'è persino un segnalibro ricavabile dalla copertina! Un libro a cui davvero non manca niente. Che merita di essere letto da tutti i bimbi del mondo, quelli attuali e quelli passati.
Un ottimo sottofondo musicale per questa storia potrebbe essere la colonna sonora del Re Leone "Circle of life" di  Elton John