Fairy tale

Stephen King

Edito da Sperling & Kupfer
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RECENSIONE A CURA DI LETIZIA SEBASTIANI
La maggior parte dei libri ci portano in un altro mondo, facendoci vivere storie e persone che non esistono, presentandoci nuovi amici che poi siamo costretti a salutare una volta giunti all'ultima pagina. I libri King invece spesso non si limitano ad un unico mondo e un'unica storia. Lui di mondi ne conosce tanti, ne crea migliaia e ce li descrive con una tale carica emotiva che non possiamo evitare di crederci anche noi. Ogni volta che leggo un suo libro che tratta di mondi alternativi mi ritrovo a chiedermi se chissà, magari da qualche parte esiste veramente un pozzo che ci porta là dove nascono le storie e le leggende che da secoli ci tramandiamo nel nostro.
Fairy Tale è un'enciclopedia della fiaba. Un inno all'amore, una storia di coraggio, di eroi, principi e demoni incarnati. Una vera e propria fiaba moderna, in cui il nostro protagonista, Charlie Reade, un ragazzo dell'Illinois di diciassette anni si ritrova catapultato in un mondo di fiaba per salvare il suo cane. La prima metà del libro ci fa conoscere il cuore di questo ragazzo e di radar, un vecchio cane appartenuto al suo Burbero vicino di casa e che gli lascerà in eredità insieme alla sua grande villa.
Ma c'è di più, se pensiamo che la storia fili via già che è un piacere solo facendo questo, solo parlando di quanto sia speciale l'unione tra un cane e i suoi padroni, non saremo di certo preparati alla meraviglia che ci si parerà davanti dalla seconda metà del libro. Quando scenderemo con Charlie i gradini del capanno degli attrezzi e ci ritroveremo a Empis...
Una maledizione sta cambiando la città: tutte le persone stanno diventando grigie e stanno perdendo  l'uso degli organi vitali. C'è qualcosa che sta divorando il regno dall'interno. Qualcosa di perfido, cattivo, mefitico e Charlie è colui che è destinato a salvarlo.
Lui è il principe dai capelli biondi e gli occhi azzurri  che ogni tanto si fa scappare qualche parolaccia. Un principe del nostro secolo insomma: in cerca di redenzione e pronto a mantenere una promessa. Lo seguiremo per poderose avventure degne dei migliori libri di fiabe della storia e saremo con lui, sempre, fino alla fine, per combattere il grigio che avanza.
Un libro scritto con maestria dal Re, che non cala mai d'intensità, ti tiene incollato alle pagine come un qualsiasi bambino rimane incollato tra le pagine del suo libro preferito.
E quando penso al grigio, come non pensare al nulla de "La storia infinita"? Ed è quindi con la splendida canzone di Limahl "Never ending story" che vi saluto, augurandovi buon ascolto, e buona lettura.