Marco Chiaravalle

 

Sarebbe inopportuno oltreché difficile riuscire a incasellare questo romanzo all'interno di un unico genere, lo è sempre con i libri di Chiaravalle. Potrei provare a  paragonarlo a un dark fantasy,  a una fiaba oscura, o meglio ancora, a un manga riscritto sotto forma di romanzo. Sul serio, mentre lo leggevo le immagini erano così nitide e piene di colori, di tridimensionalità, che sembrava di leggere un fumetto. Ci vedo un'ottima trasposizione come cartone animato per adulti.

Una fiaba nera, dicevo, dove è facile individuare omaggi alle classiche fiabe nordiche, complice anche l'ambientazione germanica, dove Rot Jägerin si ritroverà catapultata in sogni sempre più strani e vividi, dove incontrerà un Corvo, minacciosa figura che ricorda un medico della peste e che la inizierà in un percorso fatto di pericoli ma anche di destino, che la porterà a ritrovare la sua storia, e a scriverne una tutta sua. É un romanzo che parla di amicizia, di amore famigliare e di giustizia, che combatte gli stereotipi e i pregiudizi, che aborra l'ignoranza in nome dell'amore e della bellezza...

Scriverne una recensione senza anticipare troppo i fatti narrati è altrettanto difficile, perché è una storia talmente ricca di azione e colpi di scena che già parlare di quanto sia bella è anticipare qualcosa. Alcuni capitoli sono così ben fatti che sembra viaggiare direttamente nel libro, rapiscono, avvolgono e stordiscono per la loro vividezza.

Altri sono più leggeri, ed è perfetto, considerando che i protagonisti sono degli adolescenti che vorrebbero tanto vivere una vita normale in un posto normale.

Non potrete non affezionarvi a loro, alle loro emozioni e alle loro paure. Li accompagnerete con trepidazione in ogni avventura, in ogni scontro e in ogni incubo e gli sarete accanto fino alla fine, finché non vi saranno entrati talmente dentro che saranno loro, poi, a non lasciarvi più.

Nella speranza che leggiate questo titolo il prima possibile, vi auguro buoni sogni. Date sempre ascolto ai vostri sogni... 

Ho pensato a una colonna sonora forte, che richiami ancestrali lotte tra il bene e il male, che scandisca, con una nota, ogni singolo colpo di spada!
La sigla originale de "L'attacco dei giganti"