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Note di carta

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Il mare non

dimentica

Antani & Mascetti

EDITO DA GOLEM EDIZIONI
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RECENSIONE A CURA DI STELLA CONTE

 

“Il mare non dimentica” è il fulcro esplosivo che conclude la trilogia ambientata nel suggestivo e misterioso Delta del Po. Antani e Mascetti, con la loro maestria narrativa, ci immergono nuovamente in un'atmosfera cupa e affascinante, dove le acque torbide del grande fiume celano segreti oscuri e pericoli in agguato.

 

Ritroviamo con piacere i personaggi che abbiamo imparato ad amare e odiare nei romanzi precedenti “Le eredità del male” e “Quella cosa pericolosa chiamata amore”, ora alle prese con sfide ancora più complesse. I loro destini si intrecciano con quelli di nuovi protagonisti, dando vita a una trama intricata e ricca di colpi di scena.

 

L'ambientazione del Delta del Po, diventa qui un vero e proprio co-protagonista. Le nebbie, i canneti e i borghi dimenticati creano un'atmosfera opprimente e claustrofobica, che amplifica la tensione e l'attesa del lettore.

 

Gli autori dimostrano una profonda conoscenza del territorio, descrivendo con minuzia paesaggi e atmosfere che sembrano prendere vita sotto gli occhi del lettore. Il risultato è un romanzo noir che non solo intrattiene, ma offre anche una riflessione sulla natura umana e sulle conseguenze delle nostre azioni.

 

Antani e Mascetti, con grande perizia, ci restituiscono l'atmosfera intensa e a tratti violenta del G8 di Genova, un evento che ha lasciato un segno indelebile nella nostra memoria collettiva.

 

Pavan allentò del tutto le cinghie del giubbotto antiproiettile e lo fece cadere a terra. Si sarebbe tolto anche gli anfibi e avrebbe fatto volentieri un bagno in mare. «Un mondo senza banche e finanza dove contano solo le persone» disse lui strizzando l’occhio.

 

«Qualcosa del genere» commentò lei.

 

«Sono una marea di stronzate. Abbiamo dovuto blindare questa cazzo di città neanche fosse Beirut. Ho perso il conto dei reparti operativi che sono dislocati qui. Nora, questa non è una festa, non è nemmeno un’operazione di ordine pubblico, qui stiamo andando in guerra.»

 

Il mare non dimentica è il degno finale di una trilogia che ha saputo conquistare il pubblico. Un romanzo che non deluderà gli appassionati del genere, ricco di suspense, colpi di scena e personaggi indimenticabili.

 

Lo stile narrativo dei due autori è cresciuto e maturato. Hanno la capacità di immergerci all’interno della storia, portandoci esattamente dove vogliono loro. Ci trascinano in un vortice di emozioni, tenendoci col fiato sospeso fino all'ultima pagina.

 

Un finale sorprendente che lascia il lettore con un nodo in gola. Un romanzo noir che non si dimentica facilmente, un romanzo noir che ti resta sotto pelle e che non si può lasciar andar via.

 

Il brano musicale che mi sento di associare a questo libro è “Numb” dei Linkin ParK.

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