RECENSIONE A CURA DI GIOVANNA PIZZULLI
Seguo questi ragazzi, Nicola Fabbiano e Silvia Morelli, da un po’ di mesi a questa parte. Due giovani camperisti toscani le cui vite si sono intrecciate una sera per caso e di lì, non si sono più divise. Ecco il loro libro che a prima vista può sembrare una storia d’amore normale, in realtà si affaccia in un mondo ben diverso. Attraverso la loro esperienza lanciano un messaggio potente che a loro volta hanno appreso approcciandosi alla “Legge dell’attrazione”, il cui stesso titolo spiattella con tanta leggerezza e semplicità. IL POTERE DI SOGNARE. Inizialmente troviamo gli scenari di due giovani divisi in capitoli singolarmente e ben distinti, quelli di Nicola ragazzo esuberante, che come tutti quelli della sua età, passa le serate in discoteca con gli amici di una vita e di giorno aiuta il padre nel bar tabacchi di famiglia. Ma quello è un periodo particolare in cui qualcosa si crepa nella sua anima, costringendolo a farsi da giudice. Inizia a sentirsi vuoto, non appagato della vita che ha, e i problemi che cerca di soffocare con le droghe iniziano a tuonare nella sua testa tanto da fargli desiderare la morte. Dal canto suo, Silvia, prossima al diploma, si trova ad affrontare l’imminente divorzio dei suoi genitori e l’oppressione continua di un percorso universitario che proprio non vuole accettare di intraprendere. Due vite irrisolte e confuse. Due anime che cercano di trovare la propria chiave della felicità e questo avviene in modo lento e quasi casuale, ma una volta capito il loro desiderio reciproco, iniziano un percorso a effetto domino stupefacente! Questo libro è una dichiarazione d’amore verso la vita, la voglia di cambiare e un chiaro messaggio per tutti: “Accogliere le difficoltà, non come tali, ma come opportunità per apprezzare e assaporare meglio i nuovi cambiamenti che verranno… e cosa più importante, non smettere mai di sognare”
La canzone che mi ha accompagnato per tutta la lettura di questa storia è PASTLIVES di Sapientdream.
