Fabrizia Scorzoni 

Rosso di fiamma danzante è uno di quei romanzi difficile da commentare. Non l’ho amato subito, anzi devo dire che ho faticato un po' per farmelo piacere. Sì perché non è stato facile appassionarsi alla storia, ho pensato anche che non ci fosse una vera e propria storia. Insomma un matrimonio finito, ce ne sono a centinaia. Un uomo solo a crescere un figlio adolescente che crea problemi, aggrappato ancora a un amore finito, e anche in questo caso il quotidiano ne è pieno. Poi però ho provato anche io a mettermi nei panni di quest’uomo, proprio come ha fatto l’autrice, si perché è scritto tutto in Pov maschile. Ho provato a essere quel marito abbandonato dalla donna che amava, quel padre inadeguato, perché a sua volta figlio di un padre autoritario incapace di sognare e di far sognare, e soprattutto ho provato a stare nei panni di un uomo con tutte le sue fragilità. Il protagonista prova a far emergere la figura di maschio alfa pensando possa essere la soluzione a tutti i sui problemi di approccio con le donne. Diventare un uomo più sicuro, spavaldo e sfrontato per far colpo sulle donne, finisce peròper innescare una serie di equivoci che gli faranno toccare il fondo. No, cari uomini non funziona così, e la Scorzoni ha voluto mettere in risalto proprio determinati comportamenti che alcuni continuano a perpetuare. Non ci sono uomini alfa e donne preda, ci sono solo individui fatti ognuno delle proprie fragilità.

“Individuate la vostra preda… Non dovete apparire troppo dolci, i maschi alfa non sono dolci e sottomessi…”

Orazio lo capisce a sue spese, la vita deve schiaffeggiarlo più volte prima che si renda conto che frasi e comportamenti appresi al corso di seduzione sono totalmente fallimentari e di cattivo esempio. Soltanto ritrovando sé stesso, accettando le sue imperfezioni e lasciandosi alle spalle passato e sofferenze capirà che c’è sempre la possibilità di ricominciare.

“Non si può perdere quello che non si è mai avuto…L’indifferenza fa male e disorienta ma non vale la pena essere prigionieri del disamore. Per guarire bisogna avere il coraggio di allontanarsi e di prendersi cura di sé stessi.”

Perché quando si raggiunge il fondo da esso si può solo risalire.

Troverà a tendergli la mano Flora, la donna che voleva conquistare con i consigli sbagliati ricevuti al corso di seduzione, e un figlio bisognoso di un padre più amico. La Scorzoni con il suo libro a smantellato una serie di teorie ipocrite e maschiliste, ma ha anche saputo ridare la giusta dimensione alle cose. Restare ancorati al passato e a un amore finito non ci permetterà di vivere il presente e di vedere le mille sfumature che ci offre. Rosso di fiamma danzante è un libro per tutti, suddiviso in capitoli brevi e scorrevoli vi regalerà momenti di amara ironia e di pause di riflessione.

Finito di leggere sono andata subito a cercare “Here comes the sun” dei Beatles, perché viene citata in un capitolo importante, e perché è la canzone che fischiettiamo un po' tutti quando finalmente le nubi nel cielo e nella vita si diradano.