Seta

Alessandro Baricco

Edito da Feltrinelli
Link d'acquisto Amazon:  https://amzn.to/3pEOIY2

RECENSIONE A CURA DI ELEONORA CASTELLANI
Un romanzo breve, con capitoli che spesso non superano la lunghezza di una pagina. Nelle sue righe di prosa si legge poesia. Baricco ha la capacità di trovare sempre il termine giusto e nelle sue frasi c'è la ricercatezza di esso.
"L'ultima cosa che vide, prima di uscire, furono gli occhi di lei, fissi nei suoi, perfettamente muti."
Non ci sono intrecci nella trama, non c'è uno sviluppo maniacale dei personaggi, anzi potrei dire che è praticamente assente. Ha un ritmo lento, costante e ripetitivo, talmente ripetitivo che quelle scene diventano il viaggio del lettore. Il protagonista non è Hervé Joncour, non è il Giappone e non è la seta, il protagonista è l'amore. Un amore delicato, proibito, fatto di sguardi e di silenzi. "Teneva gli occhi fissi sulle sue labbra come se fossero le ultime righe di una lettera d'addio".
Un finale struggente, una lettera d'addio che contiene amore, sesso e passione dosati nella stessa misura.
Non esitate un attimo, se sarà utile per la vostra felicità , a dimenticare questa donna che ora vi dice, senza rimpianto, addio”.
Parole d’amore dosate bene, perché nascondono una vera e propria morale, a voi scoprire quale. Nonostante sia ambientato nella seconda metà dell’ottocento, ho pensato che la fine di un amore non ha un tempo e ciò che si percepisce è sempre e comunque un grido del cuore.

Ho letto Seta, ho chiuso il libro e ho ascoltato “Cry” di Kelly Clarkson